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Che buona la granola! Ancora meglio se possiamo preparare una granola senza zucchero! E senza ingredienti raffinati!
Per questa ricetta oltre ai classici fiocchi di avena ho usato anche il grano saraceno in chicco, infatti questo pseudo-cereale possiamo anche cuocerlo in forno, rendendolo croccante.
Dolcificando poco questa granola senza zucchero, non avremo il classico agglomerato come quello che troviamo in vendita, ma vi assicuro che sarà comunque molto sfiziosa oltreché naturalmente dolce.
Ingredienti
- 150 gr di fiocchi di avena
- 50 gr di grano saraceno in chicco
- 120 gr di semi oleosi (noci, mandorle e nocciole)
- 2 cucchiai di semi (girasole e zucca)
- 4-5 cucchiai di malto di riso
- 2 cucchiai di olio evo
- un pizzico di sale m.i.
- qualche cucchiaio di acqua
- opzionale: una manciata di uvetta o albicocche secche
Procedimento
Tagliamo a pezzi grossolani i semi oleosi con un coltello.
Mettiamo in una ciotola i fiocchi d’avena, il grano saraceno, i semi oleosi e i semi di girasole e zucca. Aggiungiamo un pizzico di sale.
Scaldiamo appena il malto con un cucchiaio d’acqua, così che la consistenza sia più fluida e facile da amalgamare agli ingredienti secchi.
Aggiungiamo agli ingredienti secchi, il malto e l’olio evo.
Mescoliamo bene in modo da amalgamare in modo omogeneo liquidi e solidi. Aggiungiamo anche qualche cucchiaio di acqua così che la granola rischi meno di bruciarsi.
Accendiamo il forno a 120 gradi statico.
Stendiamo la granola in uno strato omogeneo e inforniamo per 25-30 minuti.
Facciamo attenzione alla cottura della granola, perché in un attimo potrebbe bruciare.
Se vediamo che inizia a scurirsi troppo ma che comunque è ancora umida e necessita ancora di cottura, copriamola con carta forno e cuociamo finché non sarà diventata croccante.
Una volta raffreddata possiamo aggiungere qualche albicocca secca a pezzetti o qualche uvetta, questo solo se ci sembrasse poco dolce. In alternativa io preferisco aggiungere un po’ di frutta fresca, soprattutto d’estate.
Si conserva in un barattolo di vetro per alcuni giorni (se ben conservata resta croccante anche per 10 giorni).
Questa granola è buona ad esempio con la crema amasake, sul porridge (una manciata per dare croccantezza), con lo yogurt biologico di capra o pecora, o su un budino preparato con bevanda vegetale o ancora, con un po’ di bevanda di avena (biologica e senza olio di girasole).
Ma è ottima anche semplicemente come snack!