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Le cipolline borettane in agrodolce sono un piatto tipico della nostra tradizione.
La ricetta classica prevede zucchero ed aceto balsamico. Credo di aver ottenuto un’ottima ricetta alternativa usando le… prugne!
Le cipolle borettane sono un’eccellenza di Boretto, in Reggio Emilia, sono molto piccole e dal bulbo piatto. Dal sapore molto delicato, si prestano ad essere consumate in umido e sono ovviamente ottime preparate, appunto, in agrodolce.
La frutta è il miglior dolcificante naturale e, come vedremo, perfetta anche per un piatto salato!
Vediamo allora gli ingredienti per preparare questa golosità!
Ingredienti
- 500 grammi di cipolle borettane
- 50 grammi di prugne secche
- 35 grammi di aceto di mele
- 30 grammi di olio evo
- 1 cucchiaino di shoyu
- 1 cucchiaino di mirin (opzionale)
- sale m.i.
Procedimento
Iniziamo sbucciando le cipolle. Portiamo a bollore dell’acqua salata e cuociamo le cipolle pochi minuti, passiamolo poi sotto il getto di acqua gelata.
Tamponianole con carta assorbente.
Tritiamo finemente a coltello le prugne e in una padella, che contenga le cipolle comodamente, scaldiamo l’olio. Aggiungiamo le cipolline e poi le prugne che, avremo diluito in mezzo bicchiere d’acqua, (in questo modo si distribuiranno su tutte le cipolle).
Aggiungiamo anche l’aceto di mele, lo shoyu e il mirin.
Copriamo con coperchio e lasciamo cuocere a fiamma media per 30-40 minuti. Controlliamole aggiungendo qualche cucchiaio d’acqua se necessario. Aggiustiamo di sale se serve.
Le nostre cipolline borettane in agrodolce sono pronte! Una vera delizia!
Io le ho servite in un piatto misto con: riso integrale con gomasio, puntarelle in insalata e catalogna con i ceci!